Agesci dal papa

Sabato 13 Giugno, 80.000 scout si sono trovati insieme in piazza San Pietro per incontrare il papa. Una vera e propria invasione di scout da ogni parte d’Italia, giunti alla capitale con ogni mezzo possibile, come dei pellegrini del terzo millennio.

Tra tutti questi scout c’eravamo anche noi del Mirano, nello specifico le due alte squadriglie, il noviziato, una parte del clan e la comunità capi. La giornata è stata tanto intensa quanto emozionante, di sicuro verrà ricordata positivamente da tutti noi.

Per chi volesse a questo link è possibile trovare il discorso integrale del papa agli scout AGESCI.

Uscita Promesse – Reparto pulsar

Sabato 17 Gennaio noi del reparto Pulsar, ci siamo dati appuntamento in patronato, per poi recarci a piedi fino a Campocroce. Arrivati a destinazione, dopo aver fatto merenda e aver partecipato alla messa c’è stata la cena, e la serata è proseguita con l’animazione da parte dell’Alta squadriglia, tra giochi, canti e bans con il tema del musical Grease. Dopo “il fuoco” i piedi teneri hanno fatto la tradizionale veglia d’armi (rituale di preparazione per la cerimonia delle promesse del giorno successivo). La domenica, dopo l’arrivo dei genitori, si è svolta la cerimonia delle promesse per Alessia, Iago, Marta, Davide, Pietro, Filippo, Ronny e Angelica. La mattinata è proseguita giocando tutti assieme, mentre alcuni genitori cucinavo e allestivano la sala per il pranzo comunitario. L’uscita è stata molto bella e divertente e speriamo sia la prima di tante altre.

I redattori del reparto Pulsar:

Marta (ghepardi), Angelica (tigri), Pietro (Koala), Iago (Falchi).

Il cammino percorso fin qui… Noviziato!

Vogliamo condividere altre foto del nostro bel Noviziato, in modo da far vedere a tutti il percorso compiuto da questi 16 ragazzi e ragazze al primo anno nella branca R/S. Le prime esperienze di servizio, la prima uscita comunitaria e molto altro ancora!

Campetto Invernale Noviziato 2015

I giorni 4, 5 e 6 gennaio 2015 il Noviziato è andato in uscita per un campetto invernale a Gemona del Friuli (UD).

Siamo partiti la domenica mattina dalla stazione di Mestre per arrivare a Udine, dove abbiamo preso un secondo treno per arrivare a Gemona e lì abbiamo incontrato Don Flavio che ci aspettava. Caricato lo zaino in spalla, ci siamo incamminati in salita; il percorso è durato circa un’ora e mezza tra la città e la montagna, per arrivare alla baita nel bosco denominata “Stavolo del Cjrlo” dove avremmo trascorso i nostri 3 giorni di campo.

La casetta, adoperata per alloggiare gruppi scout, è piccola ma confortevole, recupera energia tramite i panelli solari ed è circondata da splendide montagne che creano un ambiente molto suggestivo.

Appena arrivati ci siamo riforniti di legna per la stufa, abbiamo fatto un simpatico gioco di conoscenza e, dopo cena, abbiamo giocato a tombola con golosi premi!

Il giorno dopo ci siamo svegliati, abbiamo fatto colazione e, dopo una breve camminata, abbiamo raggiunto Sella Sant’Agnese, un posto soleggiato dove abbiamo giocato tra di noi, per poi prenderci un po’ di tempo e fare “deserto”. E’ stato un momento di grande riflessione, su temi riguardanti la vita di noi ragazzi, sul nostro futuro e sul “punto della strada”. Dopo pranzo abbiamo giocato ancora con una caccia al tesoro e a nascondino; nel tardo pomeriggio abbiamo celebrato la Messa in casa con Don Flavio, durante la quale abbiamo condiviso i nostri obiettivi personali per il “punto della strada”.

La cena, a base di polpette e purè, è stata preparata tutti insieme, divertendoci e infine gustandocela abbondantemente! Dopo cena abbiamo salutato il Don che si è rincamminato verso casa nel bosco illuminato dalla luna, mentre il gruppo animazione ci ha proposto delle storie di paura e una partita a Monopoli.

Vi proponiamo la breve esibizione di tre dei nostri nella cosiddetta “cup song”:

L’ultimo giorno alla mattina i capi ci hanno preparato un piccolo spettacolo coi burattini per farci comprendere l’importanza del progetto prima di un’impresa e per lanciare appunto l’idea di un’impresa di noviziato. Discusse le varie idee e promosse le più belle, ci siamo preparati per tornare a casa. Mentre i capi ci preparavano il pranzo, noi ragazzi abbiamo pulito, sistemato e infine tutti insieme siamo partiti. Nel ritorno c’è stato un imprevisto: a causa di una piccola distrazione abbiamo sbagliato strada, ma noi scout non ci demoralizziamo mai e siamo comunque arrivati in stazione all’orario previsto. Qui abbiamo pranzato e preso il treno per Udine che ci ha portati di nuovo a Mestre dove ci siamo salutati e ognuno è tornato a casa.

E’ stata una bella esperienza, che ci ha aiutato ad unire il gruppo ancora di più. Un ringraziamento speciale va ai nostri capi Enrico e Valeria che hanno fatto un bellissimo lavoro e a Don Flavio che con il suo contributo ci ha aiutato moltissimo.

Il Noviziato di Mirano

Uscita Promesse 2014 Antares

Spesso nella vita si somma per sentirsi “più grandi”, ma quello che rende Persone le persone è la sottrazione: trattate la vostra vita come una scultura, sbozzate a colpi di accetta certi aspetti, scolpite con la sgorbia la vostra personalità, limate certe imperfezioni.
E sarete opere d’arte!

Sabato e Domenica 20 e 21 il reparto Antares è andato in uscita promesse a Padova, all’isola di Terranegra: un parco fluviale a due passi dalla zona industriale. Abbiamo soggiornato nel parco Fondazione Fenice, un ambiente dedicato alle energie rinnovabili e alla sostenibilità dell’ambiente.

Il sabato abbiamo camminato fino al luogo prescelto, poi abbiamo fatto dei giochi sul tema del sogno e la noia. La sera i ragazzi e le ragazze del primo anno si sono separati dal grande gruppo per la tradizionale “Veglia d’Armi“, mentre gli altri hanno organizzato una serata molto divertente e movimentata.

L’indomani abbiamo partecipato alla Santa Messa nella chiesa di San Gregorio Magno, ma il cuore dell’uscita è stato il momento delle promesse, poco dopo: Elisa, Leda, Sara, Martina, Alberto, Francesco hanno promesso sul loro onore: il momento è stato molto sentito e importante.

Un grazie sentito a tutti, in special modo al rover Giacomo  e alla scolta in servizio Giorgia che hanno aiutato la staff la domenica.