UNA MESSA PER RICORDARE CHI HA FATTO LA STORIA DEL NOSTRO GRUPPO, UNA CENA PER RITROVARSI TRA VECCHI E NUOVI SCOUT: VI ASPETTIAMO!
Un momento per ritrovarsi e fare memoria. Per ricordare che lo scautismo è prima di tutto una famiglia, con un presente e un futuro da vivere fino in fondo, ma anche un passato da ricordare. Per ringraziare chi ha gettato i semi, a Mirano e nel mondo, di questa grande avventura educativa.
È questo il senso dei due eventi che stiamo organizzando per sabato 13 febbraio, a cui desideriamo invitare di cuore tutti coloro che, a vario titolo, hanno preso parte in questi 53 anni della vita del nostro gruppo: da chi ne ha fatto parte da bambino o ragazzo a chi vi ha prestato servizio come capo, passando per chi, semplicemente, ha dato una mano come cambusiere a qualche campo estivo.
Alle 18.30 animeremo la Santa Messa nel Duomo di San Michele Arcangelo, durante la quale ricorderemo in particolare il nostro fondatore Giancarlo Pellay e tutti i fratelli e le sorelle scout che negli anni ci hanno lasciato dopo aver condiviso con noi un pezzo di cammino. A seguire ci sposteremo nella “casa” del nostro gruppo, il Patronato San Pio X, per la cena di autofinanziamento organizzata dalle scolte e i rover del Clan (inizio ore 20, per informazioni e prenotazioni vedere il volantino allegato). Invitiamo tutti a partecipare con il proprio fazzolettone, simbolo di quella Promessa che, come ricorda anche il famoso adagio (semel scout, semper scout), è un impegno per sempre.
La data scelta non è casuale, in quanto si colloca esattamente a metà strada tra il settimo anniversario della scomparsa di Giancarlo (5 febbraio) e il Thinking Day, la giornata in cui gli scout di tutto il mondo ricordano il compleanno del loro fondatore Baden-Powell e della moglie Olave (22 febbraio). Ci auguriamo di cuore che l’invito sia colto da tante persone, anche per aiutarci a far comprendere ai bambini e ai ragazzi di oggi, dal più piccolo dei lupetti al più grande dei rover, la bellezza e la responsabilità di essere eredi di una storia che viene da lontano.
Scusate ma non riusciamo ad aprire l’allegato (volantino). Potreste reinviarcelo? Grazie Francesco Visentin
Carissimi Giovanni, Silvia e intera comunità capi, è con immensa gioia che veniamo alla messa e alla serata del 13 Febbraio. Io personalmente (Silvia) sono molto felice quando le mie bambine tornano a casa cantando, raccontandomi le loro fantastiche avventure, tutte le cose che imparano e che ogni sabato vivono nella nuova grande famiglia a cui sentono di appartenere…famiglia che portiamo sempre nel cuore e dalla quale, grazie a tutti voi, sentiamo di non essere mai usciti. Mio padre spesso mi diceva che quando si entra a far parte degli scout, poi si rimane scout “dentro” per tutta la vita. Niente di più vero e niente di più bello. Grazie per tutto ciò che con grandissima semplicità ogni giorno fate per chi condivide anche un piccolo pezzo di strada con voi…quindi anche noi vi auguriamo buona strada, ricca di incontri, di fede, amicizia e sempre nuove avventure da scrivere, raccontare ed insegnare.
Silvia, Michela e Roberto.